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OGGI, 8 marzo 2022, alla Residenza Quisisana Modigliana si è celebrata la festa delle donne, perché ogni donna è un piccolo universo.

Alcune righe per spiegare perché l’8 marzo è il giorno delle donne.

Questa ricorrenza è nata per ricordare le lotti sociali e politiche che le donne hanno dovuto affrontare affinché la loro voce venisse ascoltata. Questa festa viene collegata a due avvenimenti storici il primo risale al 8 marzo del 1911 un gruppo di operaie di un industria tessile di New York stava scioperando da giorni contro le condizioni lavorative e i proprietari per fermare la protesta avevano bloccato l’uscita dalla fabbrica alle operaie quando poi scoppiò un incendio che uccise ben 134 lavoratrici e il secondo evento legato alla Rivoluzione di febbraio in Russia proprio nel giorno suddetto del 1917, oltre agli uomini scesero in piazza anche le donne operaie a protestare contro lo zar.

Così dopo anni fu scelto la data per la Giornata Internazionale della Donna l’8 marzo e in questa occasione le donne vengono omaggiate con la mimosa, un fiore giallo profumatissimo.

Dopo alcuni cenni storici ho il piacere come donna di presentare il progetto che abbiamo sviluppato i giorni precedenti a questa ricorrenza così speciale.

Si è deciso di creare una galleria fotografica dal titolo “Le donne d’altri tempi” le nostre ospiti sono state ritratte con foto in bianco e nero negli spazi esterni della nostra Casa. Come dentro a un quadro di un pittore famoso ogni donna racconta di sé attraverso le espressioni del viso e i segni lasciati dal tempo. “Il gentil sesso ” è il simbolo di una forza inesauribile, di coraggio, amore e pace.

Dopo gli scatti fotografici il secondo passo è stato riunirsi con un gruppo di ospiti di entrambi i sessi a dare voce ai propri pensieri sulle donne, poi trascritti ed esposti a corredo delle foto. Il terzo passo è stato allestire la nostra mostra fotografica nei lunghi corridoi della Residenza e ad ogni ritratto fotografico è stata messa una didascalia con l’anno di nascita, il nome e il lavoro che svolgevano un tempo.

Così nella mattinata del 8 marzo le nostre bellissime donne hanno tagliato il cordone rosso di inaugurazione della galleria e passeggiato per ammirare quelle pareti così piene di volti e storie.

Non potevano mancare omaggi floreali di stagione come corbezzolo, giunchiglie, violette, narcisi, rami di fiori di pesco. Invece di regalare un mazzo di fiori già composto, le nostre nonne hanno realizzato con le proprie mani composizioni floreali in vasetti di vetro che hanno poi adornato le tavole da pranzo.

Per concludere la giornata l’educatrice ha letto storie di donne che hanno lottato per far valere i propri diritti come Alfonsina Strada, la prima donna che ha partecipato al Giro d’Italia.

I benefici di questo progetto sono molteplici: Il ricordo dei tempi passati e della propria vita, L’uso della creatività e della manualità, La concentrazione e La socialità.

di Pubblicato il 08 Marzo, 2022