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Alla CRA Quisisana Rimini si è svolta una tappa alla scoperta delle tradizioni, i sapori e i colori della nostra penisola, celebrando l’amata regione Emilia-Romagna. Una festa a tema curata nei dettagli, a partire dall’allestimento caratterizzato da un’ambientazione tipica romagnola con occhio di riguardo alla città che accoglie la struttura: Rimini. L’atmosfera ricreata è quella del relax estivo, con la sala comune trasformata nella bellissima riviera romagnola, richiamando i colori dell’estate riminese.

L’allestimento comprendeva un ombrellone decorativo, un cartonato che raffigurava i bagnini tipici della Romagna, palloni colorati, carte da gioco, lettini e una ciambella gonfiabile che hanno reso la festa davvero unica. Gli anziani, nonostante fossero stati informati riguardo l’allestimento e avessero anche preso parte ai lavori per la sua realizzazione spiegando le loro tradizioni, a lavoro ultimato erano pieni di curiosità e stupore per la riuscita dell’evento.

Una festa che è riuscita grazie all’impegno dei nonnini e per il modo in cui l’hanno vissuta, soprattutto grazie ai loro sorrisi che riempiono di soddisfazione il personale: la conferma dello svolgimento di un lavoro ben fatto e gratificante. Il karaoke e la musica hanno accompagnato l’intera festa, rendendo gli ospiti i veri protagonisti e facendoli divertire in un ambiente da loro molto gradito, sentendosi il cuore dell’evento. I benefici della musica sono molteplici, tra cui quello di migliorare l’umore degli anziani allontanando i cattivi pensieri. Un beneficio molto importante è il risveglio dei loro ricordi più profondi, dando loro un senso di identità.

Le ore sono trascorse tra risate, musica, balli e foto, rievocando le feste romagnole tipiche e creando un clima di socialità e di condivisione. Il momento più atteso dai nonnini è stata la cena, durante la quale il menù è stato tipicamente romagnolo. I tavoli erano imbanditi con tovaglie rosse e tovaglioli a quadri, rievocando ancora una volta un’atmosfera tipica e offrendo agli ospiti piade con le sarde, cappelletti in brodo e la ciambella romagnola preparata con il tanto amato Sangiovese, accompagnata dallo stesso vino come bevanda. Un simbolo importante della tradizione romagnola e vera e propria ciliegina sulla torta di una festa davvero emozionante.

Il cibo non è stato solo cibo, ma il risveglio di ricordi trascorsi, e la festa non è stata solo una semplice festa, ma un momento di cura e una vera e propria carezza per gli anziani, che si sono sentiti davvero molto coccolati. I loro sorrisi illuminavano la sala e gli anziani, commossi, cantavano “Romagna mia”, canzone da loro conosciutissima, trasformando l’evento in un momento che ha arricchito la loro esistenza.

La festa ha dimostrato quanto sia importante per gli anziani svolgere attività ricreative con finalità utili al loro benessere. Condividere momenti, cantare, ballare e divertirsi rilascia endorfine, favorendo una sensazione di armonia e di equilibrio psico-fisico. I nonnini, al termine dell’evento, erano davvero soddisfatti, in primis per aver contribuito allo svolgimento della festa, donando loro un senso di utilità ineguagliabile. Nonostante la loro tenera età, si sono sentiti molto utili, soprattutto quando i presenti apprezzavano il frutto del loro lavoro. Inoltre, erano davvero contenti per il tocco tradizionale della festa, essendo stati loro dei bravi tramandatori nel raccontare le loro tradizioni e valori.

Visto il successo, gli anziani sono già pronti a rivivere una nuova avventura dedicata a un’altra regione, con nuove storie, tradizioni e sapori, continuando a vivere il viaggio e le emozioni alla scoperta dell’Italia.

di Pubblicato il 01 Settembre, 2025